La storia della mia Prisma 1300 inizia nella primavera del 1986, in un casolare nella campagna bolognese. il suo proprietario un anziano agricoltore l’aveva comprata 2 anni prima (l’ho scoperto recentemente) “semestrale” da un cittadino straniero ( olandese?, svizzero?) che risiedeva ad Alessandria ( o sua provincia).
In questi due anni l’aveva tenuta coi guanti, degno del miglior Lancista col cappello, sul divano posteriore era salita un paio di volte la piccola nipote, e i tessuti delle poltrone erano sempre state protette da quello che noi a Bologna chiamiamo “panarino” ( un plaid di lana scozzese). Al prezzo di 10.000.000 di vecchie lire, papà la comprò in sostituzione della sua vecchia 124.
Gli anni trascorsi al servizio della nostra famiglia sono stati intensi, infatti, usata come auto della domenica o dei lunghi viaggi, non ha percorso tanti chilometri ( oggi dopo 22 anni siamo orami alla soglia dei 116.000), ma l’intensità di come i medesimi sono stati percorsi è stata tanta.
Indimenticabili saranno i 1100 e passa chilometri che separano Bologna a Messina in un’unica tirata, con me e mio fratello che dormivamo nella cuccetta costruita da mamma e davanti papà, vero macinatore di chilometri con tutte le condizioni meteo e ad ogni ora del giorno.
Gli anni passano e arriva il 2000, la storia della Prisma si sposta in Sicilia dove viene usata come auto estiva per la casa al mare, sono 4 anni bui in cui la vera fortuna è che ha la possibilità di rimanere in rimessa durante la maggior parte del tempo d’inutilizzo.
Poi la rinascita, la mia passione per questa umile berlina anni ’80 rinasce, grazie anche alla conoscenza di alcuni amici appassionati di questa auto uscita dalla matita di Giorgetto Giugiaro.
Ritornata nell’autunno ’04 a Bologna viene sottoposta (finanze di un giovane lavoratore permettendo) a vari interventi mirati a ripristinare la sua piena efficienza e il suo pieno splendore.
Da maggio del 2005 grazie al sostegno di amici conosciuti nel Lancia Classic Club la mia 1300 viene riconosciuta auto storica e viene iscritta nel Registro Storico.
A 22 anni, ogni giorno che passa è sempre più bella,e ogni volta che La guido è un’emozione, è come guidare in una macchina del tempo, la storia che la mia Prisma mi racconta è la storia di una vita, della mia vita.