Acquistata nel settembre 2003 a Trieste, oserei dire “accidentalmente”.
Era infatti custodita in un garage sotterraneo in compagnia di altre LANCIA.
Ricevuta la dritta da un amico, ebbi la fortuna di incappare in questo tesoro nascosto, dove l’oscurità e la polvere custodivano questi gioielli di un tempo che fu.
Ferma da un paio d’anni, come il talloncino dell’assicurazione testimoniava, con le gomme sgonfie stava aspettando proprio me.
Il fascino delle linee di Pininfarina non lascia indifferenti, così me la portarono a casa una settimana dopo, e incominciai a prendermene cura. Cambiai personalmente manicotti, candele, olio, e filtri.
Insomma, tutto quello che un appassionato come me riesce a fare “in casa”. L’ unica difficoltà si è presentata nel reperimento della vaschetta di espansione crepatasi con gli anni.
Grazie alle indicazioni di un amico la trovai a Treviso. Una accurata pulizia degli interni, una bella lucidata ed è tornata in splendida forma.
Portata dal meccanico, sono stati fatti i freni, gli ammortizzatori posteriori, mentre la cinghia della distribuzione era stata fatta nel momento in cui venne fermata.
Superata brillantemente la revisione, ho cominciato a fare i primi viaggi e ad apprezzarne la comodità, la silenziosità e le prestazioni.
In famiglia avevamo una Gamma berlina 2.5 Automatic II serie, che mi capitò di guidare parecchie volte. La coupè sembra un’altra auto.
La seduta bassa del sedile ti porta in un mondo diverso da quello della berlina, così come gli ingombri poateriori che qui sono facilmente identificabili.
Mi trasmette una sensazione strana, la mia Gamma. Infatti, ogni volta che la guido me ne innamoro sempre piu’…..